Museo Mulino di Sopra
Museo della civiltà contadina e dell'attività molitoria

Le macine

Rappresentavano la parte più importante dell'apparato molitorio: il prodotto dipendeva, infatti, dalla loro qualità e dal loro stato di manutenzione.

Le macine di un mulino sono due: quella superiore è rotante ed il cui movimento è impresso dal collegamento con gli ingranaggi posti sotto il palco mentre quella inferiore è fissa. Misure tipiche: diametro 120 cm, spessore 25 cm.

Il materiale usato è la puddinga (calcare, feldspato, quarzo, mica e silice) proveniente dalle cave di Montorfano, Inverigo, Gandosso o dalla Val Camonica. Nei mulini più grandi, oppure se vi erano maggiori disponibilità economiche, ci si indirizzava verso le cave di pietra silicea del dipartimento della Senna, in Francia.

In orgine le macine erano costruite in un solo pezzo, successivamente, a causa delle difficoltà estrattive e per migliorare il trasporto, ne furono costruite aggregando conci di 200÷400 mm. Questi erano disposti in due strati: quello centrale era di pietra più tenera per la rottura grossolana dei semi, quello periferico era più duro e resistente e serviva per un maggior schiacciamento del prodotto da macinare.

Una macina
Esempio di una macina

Una macina
I conci di una macina

La macina superiore rotante (mulasa) è leggermente convessa ed è provista di fasciatura in legno (faséra), quella inferiore (mòla) è concava, e ferma da su tre lati da travicelli, mentre al quarto lato è provvista di una scanaltura per la fuoriuscita del macinato (canalèt).

La macina superiore con fasciatura
La macina superiore con la fasciatura

Esempio di scanalature
Esempio di disposizione delle scanalature

Le superfici sono scanalate, poiché se fossero liscie schiaccerebbero, polverizzerebbero e scalderebbero eccessivamente la farina. Due manicotti di ancoraggio in ferro sono posti ai lati per permetterne la messa in opera ed il sollevamento, tramite un'apposita gru; ciò perché il mugnaio provvedeva ogni settimana all'aguzzatura dei solchi (güsà le masne) con un particolare strumento tagliente in acciaio temprato (la martelìna).

Se ben mantenute, le macine potevano durare da 25 (quella superiore rotante) a 50 anni (quella inferiore fissa).

Tipi di scanalature in sezione
Tipi di scanalature: in alto, per bassa macinazione; in mezzo: per alta macinazione; in basso: per rimacina
 Ultimo aggiornamento: 11/09/2018


Contattaci
Un pratico modulo da compilare per corrispondere direttamente con gli uffici comunali.

torna all'inizio del contenuto